LUNGO I TRALCI DELLA VERNACCIA SEGUENDO LA STORIA DEL TERRITORIO

La nostra è una storia come se ne trovano molte nel mondo del vino, una storia di famiglia. Un racconto che affonda insieme alle mani di nostro padre Mario in queste belle terre di San Gimignano. Ed è questo che la rende, almeno per noi, una storia speciale.

Era l’inizio degli anni ’50, quando lui, molto prima di diventare adulto, già lavorava nei campi. Con il tempo e la determinazione è sorta la nostra azienda, dapprima dedita all’allevamento e trasformatasi poi nella realtà viticola che è oggi.

Il Colombaio di Santa Chiara si è indirizzata alla viticoltura nel 2002, quando sulla spinta di Alessio, il più piccolo di noi tre fratelli, decidemmo di entrare a far parte del meraviglioso e complesso mondo enoico. Alessio aveva iniziato a studiare enologia e la passione lo aveva coinvolto a tal punto da voler mettere a frutto concretamente i suoi studi.

UN INIZIO A PICCOLI PASSI

Qualche anno prima avevamo acquistato la pieve di San Donato con la sua canonica e i terreni adiacenti. In quei fabbricati è sorta la nostra prima piccola cantina, quella che ci ha permesso di iniziare.
Noi, i fratelli maggiori – Giampiero e Stefano – ci siamo lasciati trascinare facilmente e felicemente in questa avventura. Avevamo la possibilità di lavorare fianco a fianco, di vivere insieme giorno per giorno la bellezza della nostra terra. A sostenerci e regalarci la sua preziosa esperienza c’è stato e c’è nostro padre Mario che ancora oggi continua a supervisionare con attenzione il lavoro in vigna.

 

ASCOLTARE IL TERRITORIO

Abbiamo lasciato parlare il territorio, lo abbiamo ascoltato assecondandone la vocazione. Abbiamo sperimentato, cercato, fatto prove per arrivare a far esprimere la Vernaccia di San Gimignano nel suo meraviglioso monologo, mantenendo quell’inflessione caratteristica del territorio che la rende riconoscibile e unica.

Abbiamo deciso di seguire la stessa strada anche per i nostri vini rossi, legati alla predisposizione del terreno, per esaltare un vitigno storico come il Sangiovese e sperimentare vitigni migranti come il Cabernet Franc e il Merlot. Per rispettare la nostra terra e mantenere la sua ricchezza abbiamo deciso di lavorare in regime biologico certificato, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, grazie anche alla collaborazione del nostro enologo Nicola Berti.

Da qui nascono vini che non temono il tempo e ricompensano generosamente la pazienza dell’attesa. Vini profondi e complessi che sanno catturare la freschezza di un paesaggio senza età.

I NOSTRI VIGNETI, ZONE DIVERSE PER VINI UNICI

I nostri vigneti si srotolano all’interno della DOCG Vernaccia di San Gimignano per 22 ettari una piccola parte dei quali è riservata al bosco. Sabbie del pliocene superiore con argille, ciottoli e ghiaie di alcuni appezzamenti si alternano alle formazioni più antiche di calcari cavernosi di altri. 

SAN DONATO

Il nome gli deriva dalla piccola pieve romanica sovrastante, posta lungo la via Francigena, attorno a cui si era raccolto un insediamento medievale . Sabbie del Pliocene superiore, localmente argillose con ciottoli e ghiaie costituiscono il sostrato geologico della zona. È un vigneto di 2 ettari, esposto a sud e destinato interamente a Vernaccia di San Gimignano.

BACICOLO

Localmente detto baciolo, è un piccolo appezzamento di 1 ha esposto a nord dove dimorano le vigne di Cabernet Franc.

PESCILLE

Posto vicino a San Donato, Pescille è un vigneto che si estende per 3 ha e ospita viti di Vernaccia e Sangiovese. L’appezzamento si trova nella parte meridionale del Comune di San Gimignano con una bella esposizione a sud.

CAMPO DELLA PIEVE

Questo vigneto di 1,5 ha si estende proprio sotto la Pieve di San Donato a cui si ispira nel nome. Da qui prendiamo le uve per il Campo della Pieve.

COLOMBAIO

Il toponimo, come spiega Armando Castagno nel suo libro dedicato alla Vernaccia di San Gimignano (edito dal Consorzio della Denominazione San Gimignano), “è corruzione di un “Fundus Rasianus” dal nome della gens Rasinia, di origine etrusca”. Il vigneto si estende su 2,5 ha allevati a Vernaccia con esposizione a est. Da qui provengono le uve per l’Albereta

COTONE

È il nostro appezzamento più grande. Si estende per 10 ha esposti a est. Storicamente è considerato uno dei terreni più vocati alla Vernaccia di San Gimignano. Il nome Cotone attestato, come scrive Castagno, dal 1011 d.C. deriva dal termine “cote” ovvero “grosso macigno”. Qui dimorano i nostri vigneti di Vernaccia e Sangiovese